Il decreto Crescita (decreto 30 aprile 2019, n. 34), recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi, prevede novità anche in materia di lavoro e pensioni.
Contratto di espansione
l decreto Crescita introduce il contratto di espansione per le imprese con più di 1000 dipendenti. Il contratto, sottoscritto dal datore di lavoro e dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, con l’intervento delle parti sociali, deve prevedere:
- il numero dei lavoratori da assumere
- le professionalità necessarie in base ai piani di reindustrializzazione o riorganizzazione;
- la programmazione temporale delle assunzioni,
- la tipologia contrattuale;
- la riduzione complessiva media dell’orario di lavoro e il numero dei lavoratori interessati.
- Il progetto, che costituisce parte integrante del contratto di espansione, deve contenere:
- i contenuti formativi e le modalità attuative,
- il numero complessivo dei lavoratori interessati,
- il numero delle ore di formazione,
- le competenze tecniche professionali iniziali e finali, ed è distinto per categorie
Si prevede anche la possibilità per le aziende di incentivare l’uscita dei lavoratori più anziani con uno “scivolo” di 5 anni.